Ma allora perché 9 neomamme su 10 danno l'aggiunta di latte formula? Possibile che il loro latte non basti? Quali sono le cause della presunta insufficienza del latte di mamma?
Sicuramente non essere informate sulla fisiologia dell'allattamento ci può portare a fallire questo naturale processo. Ma troppo spesso c'è anche la responsabilità di operatori sanitari poco informati o addirittura mal informati, che danno suggerimenti e sposano prassi completamente errate e fuorvianti. Orari fissi, tempi imposti, somministrazione di soluzioni di glucosio invece del semplice colostro, pressione sulle neomamme perché 'la montata lattea non arriva', separazione mamma-neonato, sono tutte prassi che complicano l'inizio dell'allattamento e a volte sono l'origine del suo fallimento. Quando si è in gravidanza è dunque importante cercare informazioni, confrontarsi con altre mamme che hanno allattato o allattano, imparare quali comportamenti sono 'normali per un neonato'. Conoscere il semplice meccanismo della domanda-offerta ci può risolvere molti problemi di 'ansia da quantità': più il piccolo ciuccia più latte si produce. E basta. Non esistono mamme senza latte. Ogni tetta di mamma produce il latte che il suo bambino richiede. Basta assecondare le sue richieste.
Per eventuali problemi nell'avvio dell'allattamento e nel suo proseguimento possiamo anche contattare una consulente in allattamento materno o una consulente della Leche League.
Con il supporto dei familiari, la giusta informazione e consigli pertinenti da parte degli operatori sanitari ogni mamma che lo desidera potrà allattare tranquillamente proprio figlio in maniera esclusiva, potendosi pienamente fidare della capacità del proprio organismo di far fronte a tale impegno. Questa fiducia è alla base dell'autostima che non dovrebbe mai mancare a noi mamme.
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