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martedì 6 novembre 2012

Aridità


Oggi sono andata dal dentista mentre Emma è andata a passeggiare con la nonna. A un certo punto Emma si è spaventata, ha iniziato a piangere e la nonna, non riuscendo a calmarla, ha pensato di venire dal dentista, che peraltro conosceva. E' venuta alla clinica, ha chiesto alla reception di portare la bambina alla sua mamma, poi ha bussato ed è entrata. Io ho aspettato che il dentista finisse quello che stava facendo,  mi sono alzata dalla poltrona e ho preso in braccio Emma. Dopo che la piccola si è un po' tranquillizzata sono tornata sulla poltrona perché il dentista finisse il lavoro, ma Emma ha ricominciato a piangere disperata nella sala d'attesa. Il dentista si è messo allora a  pontificare sul fatto che i bambini debbano imparare a calmarsi e a non piangere  (Emma ha 7 mesi), sul fatto che era la prima volta che gli capitava una cosa simile, che era assurdo che un bambino piangesse in quel modo, che se sei in ospedale a fare la colonscopia mica ti possono portare il bambino dentro e ovviamente sul fatto che è inammissibile che un bambino si calmi solo in braccio a sua mamma ma deve essere in grado di calmarsi da solo e di stare con qualcun altro. Io mi sono subita questo sproloquio con le sue mani in bocca, mentre Emma urlava. Con grande calma gli ho poi detto che non me ne fregava niente che fosse la prima volta che gli capitasse e che se la bambina era inconsolabile la nonna aveva fatto benissimo a portarla dentro affinché io la calmassi. A quel punto lui mi ha detto di trovarmi un altro dentista e che non aveva intenzione di finire il lavoro. Me ne sono andata accompagnata dall'assistente che si scusava con me e con la nonna. 

Cosa è successo veramente? E' successo che il pianto di una neonata da' scandalo. E' successo che la naturalezza di una mamma e di una nonna da' scandalo. E' successo che siamo state maltrattate gratuitamente    da una persona arida. 


9 commenti:

  1. Non ho parole, la superficialità, la saccenza e i consigli non richiesti hanno innescato una bomba che io gli avrei lasciato in mano. Purtroppo esiste anche questo ed io mi consolo con questo proverbio:
    " Ogni testa un tribunale!!"Buona giornata

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    1. Guarda anch'io gli avrei tirato qualcosa in testa, ma ho preferito usare una calma fredda, che ha fatto risaltare ancora di più il suo eccesso! Buona giornata a te

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  2. secondo me è solo successo che sei stata da un dentista demente!

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  3. Hai fatto bene a dire quel che pensavi.
    In quanto a lui avrebbe dovuto finire il suo lavoro, se fosse stato un professionista serio.
    Purtroppo credo che lui sia solo uno dei tanti: viviamo in un mondo che ha fretta, troppa, e che non ha tempo - purtroppo - di rispettare i bisogni di un neonato.
    Un abbraccio,
    a presto!
    :-)

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    1. Credo che anche lui abbia fatto bene a dire quello che pensava, certo i modi potevano essere più garbati. Hai perfettamente ragione, viviamo nella fretta cronica e quando hai un bimbo vicino questo balza all'occhio continuamente! Da quando è nata Emma più volte ho pensato che non solo non viviamo in un mondo a misura di bambino, ma viviamo in una realtà che spesso non è nemmeno a misura d'uomo... buona giornata, a presto!

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    2. Concordo in pieno! Anche perché i bambini sono il nostro valore più grande!
      Abbraccione!
      A presto!
      :-))

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  4. Cara Francesca, Ambra ed io volevamo dirti che tu ed Emma siete state molto coraggiose, e che a nostro parere, avete fatto la cosa più giusta. Quante volte nella mia vita da mamma mi è capitato di percepire quell' aridità... mi sono fatta l'idea che provenga dall'aridità che purtroppo tante persone hanno ricevuto quando è stato il loro turno di essere neonati. Quanto male ci siamo fatti, quanti bambini non hanno avuto l'amore che ora tu dai ad Emma... temo che ci vorrà un pò per recuperare tutto quel distacco con cui abbiamo deciso di allevare i nostri figli. Credo che il tuo ex dentista non sia mai stato "portato" da sua madre... comunque se ti serve il nome di un dentista, fammi sapere, lo studio dove vado è gestito da persone fantastiche... nella sala d'attesa invece delle riviste, trovi libri e letture sull'allargamento di coscienza, e a me hanno sempre curato con le bimbe in braccio, mentre addirittura bevevano il latte!! ^_^ un abbraccio

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    1. Cara Manu, grazie!
      Hai proprio ragione, credo che venga da lì tutta quella cattiveria. La cultura del distacco, della separazione, dei neonati che devono imparare a stare da soli, del 'lascialo piangere che si fa i polmoni', del 'non prenderlo in braccio perché sennò prende il vizio', ha di sicuro fatto crescere adulti intimamente frustrati.
      Comunque ho proprio bisogno di un dentista, ti mando una mail così mi dai il nome dello studio dove vai tu. A presto!

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Grazie per le tue parole

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